lunedì 4 maggio 2020

MEDITERRANEO: CAP DE CREUS e d'intorni agosto 2017



Crociera intorno al capo di Creus dal 26 agosto al 2 settembre 2017
Abbiamo noleggiato un Hanse 40 nel porto di Empuria Brava con il quale scoprire la bellezza di questo tratto di costa Mediterranea, con una crociera di tutto riposo.
E questa una zona molto attrattiva per chi ama la costa vista dal mare e che resta poco conosciuta dai velisti italiani.
Dei venti principali che interessano questa regione quello più fastidioso è la tramontana per le raffica rabbiose che spesso la caratterizzano: in pochi secondi siamo passati da 10 nodi di vento a oltre 30. I venti dagli altri quadranti sono più stabili ancorchè possano creare onda fastidiosa.
Nella nostra crociera, di una sola settimana, abbiamo sperimentato venti dai 4 quadranti e anche calma di vento. Come mi aspettavo le previsioni non tengono conto delle termiche che con un rilievo cosi importante smorzano o accentuano notevolmente i venti previsti.
E' una zona che consiglio a chi diretto alle Baleari preferisca passare per la costa facendo tappa alle isole di Hyères e quindi alla costa brava prima di attraversare per Minorca.
Ricordo che i migliori porti della zona accessibili per ogni condizione sono il porto di Port Vendres a nord e di Rosas a sud del capo di Creus.
le tariffe dei porti della zona sono abbastanza elevate nel mese di luglio ed agosto (circa 80 euro a notte per un veliero di 12 metri tariffa che si dimezza al di fuori dei due mesi estivi). Le boe in alcune baie sono gratuite mentre a Cadaques e Port Lligat (quest'ultimo è riparato per ogni condizione di vento e Cadaques è facilmente raggiungibile con una passeggiata di 10 minuti) in stagione chiedono 50 euro sempre per un veliero di 12 metri.
L'ancoraggio notturno è consigliato solo nelle baie con fondo sabbioso

Empuriabrava è il villaggio lacustre più grande di Europa e in un certo senso ricorda la Florida.
domenica 27 agosto
Calma di vento e mare con leggera onda vecchia. condizioni ideali per provare la barca:
Usciamo presto al mattino e subito ci si rende conto che il pilota automatico non funziona, e all'alzare la pulegia della prima mano di terzaroli è deformata e blocca la cima tra ruota e forcella, si naviga ugualmente con la randa ridotta sull'itinerario qui riportato
Nella baia di Montjoi vorremmo provare l'ancora ma troviamo delle boe per cui ne prendiamo una e ne approfittiamo per fare colazione
e subito dopo il primo bagno
riprendiamo la navigazione e all'altezza di Cadaques
non tralasciamo di fare un giro all'interno della baia peraltro molto affollata di barche alla boa senza possibilità di ancoraggio.
per provare l'ancora andiamo nella baia successiva Guillola dove pranziamo all'ancora e dopo un secondo bagno nel ripartire costatiamo che la batteria da sola non c'è la fa dobbiamo integrare con il motore per riuscire a riavvolgere la catena
navighiamo ancora con un susseguirsi di scenari spettacolari
e doppiamo il Cap de Creus navigando nello stretto canale che lo divide dall'isoletta posta davanti (passaggio consigliato solo con condizioni di mare calmo)
quindi navighiamo verso la baia di Garbet prima della frontiera con la Francia
e qui dopo un altro bagno ed una buona cena trascorriamo la prima notte all'ancora in compagnia di altri 4 velieri. 

Lunedi 28 agosto.
Ci svegliamo in rada dopo una notte tranquilla e dopo il primo bagno della giornata in mare e una colazione all'italiana salpiamo per Collure primo villaggio della costa Pirenaica sul lato Francese.

Nella tratta le falesie sono piu importanti si nota che dietro ci sono i Pirenei e cosi passiamo davanti a Colera, Port Bou, Cerbere, Banyuls, e Port Vendres prima di arriva re nella baia di Colliure
Collure è la piccola St Tropez de la costa Catalana che appare sconosciuta agli Italiani
con stradine pittoresche
e con dehors molto animati
l'immancabile chiesa sul mare
e la fortezza a presidio del confine con la Spagna
ci si ormeggia alla boa con una tarriffa differenziata per 4 ore sono richiesti 10 euro che comprendono il trasporto a terra per le 24 ore la tariffa è di 35 euro

dopo aver pranzato e passeggiato per la città riprendiamo la via del ritorno in Spagna e ritorniamo ad ancorare nella bella baia di Garbet dove trascorriamo la notte que sta volta in compagnia di altre 9 imbarcazioni. 

Martedi 29 agosto,

Risveglio in baia sempre tranquilla anche se nella prima notte il vento e le onde si erano incrociate per un paio d'ore. Bagno colazione e si riprende la navigazione per ripassare il Capo di Creus.
tutto abbastanza tranquillo cerchiamo di ormeggiare a Port LLigat per poter tornare a visitare Cadaques pero la richiesta di 35 euro per un ormeggio di poche ore ci conduce a ritornare alla vicina baia di Guillola dove all'ancora trascorriamo il mezzo giorno bagnandoci e pranzando.
nel tardo pomeriggio riprendiamo la navigazione per Empuriabrava pero ci rifermiamo nella baia di Montjoi sia per fare l'ultimo bagno della giornata e sia per prendere un aperitivo in rada.
qui il vento da sud gia incomincia ad ingrossare l'onda che presto diventa fastidiosa per cui la lasciamo senza rimpianto per andare nei canali di Empuria Brava 

Mercoledi 30 agosto.
Il vento rinforza proprio da sud dove era mia intenzione andare, volevo raggiungere la baia di Palamos ma all'uscita del porto di Empuriabrava ci troviamo di fronte un vento spesso superiore ai 20 nodi. Mia moglie che era ormai abituata al catamarano mi ingiunge di tener dritta la barca per cui avanziamo a fatica a motore. e considerato che nei giorni seguenti è prevista tramontana limito la crociera alle isole di Medes
dove arriviamo verso le 14.30 e sul lato nord (l'unico riparato con quelle consizioni di vento) non ci sono boe disponibili per attraccarsi
le circuitiamo sperando di trovare posto dopo, Medes è un isoletta
con intorno dei faraglioni molto pittoreschi
sul lato Sud Ovest ci sono numerose boe perché normalmente è il lato piu protetto ma con il vento da sud lo rende impraticabile per contro da lli si percepisce un bel panorama sulla baia di Estartit

Ritornati sul lato Nord facciamo spostare un gommone che si era legato ad una boa per velieri e dopo esserci attraccati noi lo attracchiamo a noi come se fosse il nostro tender
bagno e pranzo in acque calme per poi ripartire con vento dietro.
navighiamo al gran lasco, con già in partenza una mano di terzaroli, facendo bordi: che fatica riportare la randa al centro ad ogni strambata con vento sempre più crescente. Ben presto riduciamo anche il fiocco e quando supera i 30 nodi prendiamo la seconda mano di terzaroli. Arriviamo a Empuriabrava dove gli edifici intorno al canale tolgono il vento e rendono facile la manovra di ormeggio.

il giorno seguente la pioggia continua ci convince a non uscire dal porto. 

venerdì 1 settembre,
dopo una giornata trascorsa in porto per la continua pioggia con la temperatura scesa di una decina di gradi la tramontana crea non pochi dubbi a mia moglie sull'opportunità di uscire o meno. Essendo l'ultimo giorno impongo la decisione di uscire ugualmente riducendo al minimo il programma di navigazione.
Fuori dal porto il mare non presenta l'onda fastidiosa della precedente navigazione e la tramontana nella mattinata sembra essere molto mitigata dalla termica locale. Fuori le barche che si vedono sono molto poche rispetto a quanto visto precedentemente
Andiamo nella solita baia di Montjoi dove aspettiamo che anche il sole faccia capolino da dietro le nuvole che persistono. E verso l'una ecco arrivare anche il sole ultimo bagno e pranzo a bordo per poi ripartire in direzione di Rosas a vele spiegate ma attenti a sventare per le raffiche improvvise che accompagnano la tramontana.
Navighiamo nella baia protetta di Rosas con acque calme con un vento di circa 12 nodi affrontato di bolina. Ad un tratto un colpo di vento ha superato i 30 nodi e pur se sono stato rapido a sventare randa e fiocco non sono riuscito ad evitare lo spavento di mia moglie che mi ha costretto a togliere le vele e procedere a motore.
Siamo entrati nel porto di Rosas per fare carburante con un vento superiore ai 15 nodi. Anche l'ormeggio nel porto di Empuria Brava, questa volta con la tramontana parallela al canale, presentava un vento d'intensità intorno ai 15 nodi che non ha comunque intralciato la manovra di attracco. 



TIRRENO; da PONZA a AMALFI ottobre 2014


i colori di Procida
Dal 4 al 14 ottobre in Crociera tra Ponza e Salerno (un grazie a quanti mi hanno aiutato ad organizzare la crociera)

270 miglia con un Hanse 430 del 2008 tra Palmarola e Salerno partendo da Procida il 5 Ottobre e li ritornando il 13 ottobre 2014. (9 gg in crociera 8 di navigazione solo diurna, 5 ormeggi in banchina (1 all’inglese) 9 ancoraggi, un ormeggio alla boa, circa 50 ore di navigazione, (72 litri di gasolio)
Un grazie ai partecipanti (di 3 nazionalità) che hanno contribuito alla riuscita di questa crociera.
Punti forti: Il bel tempo che ci ha sempre accompagnato, il porto romano di Ventotene, la bellezza di Palmarola (da mari del sud) , l'incanto di Ponza non più affollata, i bagni in acque ancora calde e trasparenti, i promontori di Sant'angelo e del castello Aragonese di Ischia, le falesie e i faraglioni di Capri (affollata come in piena stagione), la spettacolarità della costa Amalfitana, l'incanto storico di Amalfi la vivacità di Procida e molto altro… ma di più: l'amabilità dei partecipanti.

GIORNALE DELLA CROCIERA TRA PONZA E AMALFI
6 PARTECIPANTI a consuntivo i costi di quelli che sono partiti da Torino sono stati i seguenti:
Noleggio Hanse 430 euro 2074
Porti euro 190
Gasolio euro 129
Spostamenti Aeroporto-Base A/R euro 202
Ristoranti euro 250
Cambusa euro 729
Totale spese da ripartire euro 3574
Spese ripartite nei 6 part. euro 596
Spese di aereo da Torino euro 100
Spese casa aeroporto euro 10
Spese partecipante a consuntivo euro 706
Spesa al giorno (10 gg) euro 70,6
per i miei amici che venivano in auto dalla Francia a Torino si deve aggiunge intorno ai 80 euro a persona.
In sintesi i costi con eccezione dei porti sono allineati a quelli che ho riscontrato in Grecia negli ultimi 5 anni in meglio c'è la simpatia degli Italiani (ad eccezione di quelli incontrati a Positano) La bellezza dei luoghi è indiscutibile ancorché per vastità di numero di isole e di ridossi protetti non possa competere con la Grecia per fascino non ha nulla da invidiare. Fuori stagione sono luoghi da non perdere assolutamente.
Un voto a 5 stelle alla compagnia di Charter professionale e molto disponibile.
Giornale dell'avventura:
Sabato 4 ottobre 2014
08:00 luogo di incontro: l'imbarco dell'aeroporto di Torino
10.30 arrivo a Napoli
11.00 Bus per Napoli Piazza Garibaldi
11.30 metro Piazza Garibaldi - Monte Santo
12.00 Cumana (ferrovia urbana) a Pozzuoli
13.00 ottimo pranzo a base di pesce in ristorante sulla strada da stazione a porto

 14.30 visita della zona archeologica tempio di Serapide
15.15 Ferry Gestur per Procida (sconsiglio caro e lentissimo)
 16.00 arrivo a Procida contatto con Sailitalia molto disponibili e cortesi
17.00 acquisti e check in Berny (Hanse 430) [barca discreta per essere a fine stagione solo la stazione del vento non funziona mentre è completa del corredo]
19.00 sistemazione a bordo
20.00 Cena a bordo
Domenica 5 ottobre 2014 Alba 7.09 Tramonto 18.44 Luna: L.16,51 3.25 C.
8.00 sveglia e colazione a bordo giornata di sole con mare poco mosso
9.00 partenza per Ventotene al tentativo di drizzare la randa la drizza della stessa s’incaglia intorno alla luce di navigazione a motore a meta albero.
Navigazione a motore con ausilio del fiocco
13.00 spuntino in navigazione nonostante 3 membri dell’equipaggio manifestano sintomi di mal di mare
15.00 in arrivo a Ventotene chiamo al telefono prima sig Enrico (porto Romano) che non mi risponde e poi sig. Coraggio [3358159259] con cui concordo il prezzo di 60 Euro per ormeggio con Acqua e Corrente]
 15.30 Il sig Coraggio ci viene incontro all’entrata del porto e ci conduce all’ormeggio. L’ormeggio sul molo esterno, abbastanza alto, ci obbliga ad avere una passerella molto inclinata con non pochi problemi per alcuni membri dell’equipaggio.
 16.00 disincaglio della drizza della randa
17.00 visita isola di Ventotene
Porto Romano intagliato nella roccia

entrata porto Romano con sullo sfondo l'isola di Santo Stefano

Piazza del municipio


Baia Parata a nord
 19.00 cena a bordo
21.00 passeggiata nel villaggio
Notte con mare mosso anche nel porto e non solo in quello nuovo ma anche in quello Romano per vento da Nord stimato intorno ai 15 nodi
6 Ottobre 2014 lunedì Alba 7.10 Tramonto 18.42 Luna: 4.36 L.16,29 C.
7.00 colazione a bordo
8.00 partenza per Ponza (25 mi) navigazione prevalente a vela con vento intorno ai 10 nodi; la baia prescelta di Cala d’Inferno viene sostituita dal Frontone per la presenza della nave Cisterna prossima a manovrare 

13.00 ancora in una baia del Frontone bagno e pranzo con mare leggermente mosso
15.00 partenza per Palmarola con passaggio a nord di Ponza con navigazione in parte a vela e in parte a motore
 17.30 ancora nella bellissima baia Brigantino a sud di Palmarola e bagno in acque limpide
 19.30 cena a bordo illuminati da una splendida luna il cui chiarore è esaltato dal bianco delle rocce.
Notte con mare poco mosso ma con vento a raffiche che tendono e rilasciano la catena dell’ancora
Martedì 7 ottobre 2014: Alba 7.11 Tramonto 18.41 Luna: L.18,05 5.48 C.
8.00 sveglia e colazione a bordo giornata di sole con mare calmo
9.00 partenza per cala dei Francesi navigazione a motore
 La cartografia riportata dal GPS è errata in particolare per la parte sud di Palmarola passiamo in una zona in cui il GPS segna scogli affioranti mentre vediamo che dove non sono riportati scogli sul GPS gli stessi abbondano
 11.00 Cala del Francese sbarco a terra con il tender
12.00 bagno e pranzo a bordo in prossimità
isolotto a forma di elefante
13.30 partenza per Ponza con passaggio a nord di Palmarola; navigazione in parte a vela e in parte a motore
 16.00 ancora nella bellissima Cala Feola a Nord Ovest di Ponza e bagno in acque limpide
 17.00 Sbarco a terra con il tender e vista delle Piscine Naturali e del villaggio di pescatori e della località Le Forna
20.00 cena in rada al lume di candela e …della luna
Notte tranquilla senza onda e senza vento
Mercoledì 8 OTTOBRE 2014 Alba 7.12 Tramonto 18.39 Luna: 7.00 L.18,43 C.
9.00 colazione a bordo
10.00 sbarco a terra e vista dell’isola e della cittadina di Ponza con autobus di linea complemento di cambusa
12.30 amicizia con vicini di ancoraggio e pranzo sulla nostra barca
15.00 pomeriggio di dolce far niente con bagni e riposo al sole

con il tender ci infiliamo nelle piscine naturali ed ispezioniamo ogni angolo della rada (temperatura dell'aria 27 gradi dell'acqua 25).
20.00 cena a bordo della barca di Giovanni nostro vicino
23.00 rientro sulla nostra barca un po’ “pompet” per dirla alla francese
Notte tranquilla senza onda e con vento rinforzante verso mattina.
Giovedi 9 Ottobre 2014: Alba 7.13 Tramonto 18.37 Luna: L. 19.22 8.10 C.
7.00 colazione a bordo
 8.00 partenza per Ventotene circumnavigando a Sud Ponza navigazione a vela di bolina con vento intorno ai 10 nodi che ci costringe a fare dei bordi
15.30 Arrivo al Porto di Ventotene dove Il sig. Coraggio ci riconosce e ci applica uno sconto di 10 euro per l’ormeggio con acqua e corrente elettrica. rifornimento di acqua e carica elettrica dei telefonini i-pad e macchine fotografiche
16.00 pranzo a bordo
17.00 passeggiata per l’isola di Ventotene e complemento Cambusa
20.30 cena a bordo nella notte del Plenilunio
Notte tranquilla senza onda e senza vento apprezzabile questa volta

Venerdì 10 Ottobre 2014: Alba 7.14 Tramonto 18.36 Luna: L. 20.03 9.19 C.
7.00 colazione a bordo
8.00 partenza per Ischia Sant’Angelo navigazione a vela di bolina larga
 12.30 ancoraggio ad ovest della penisola di Sant’Angelo in un acqua verde che presenta in superficie oggetti galleggianti che ci fanno desistere dal bagnarci.
Pranzo a bordo.
14.30 partenza per Ischia Ponte navigando a motore all’interno delle baie
 16.30 ancoraggio in prossimità del castello Aragonese sulla costa Nord e bagno in mare
17.00 sbarco a terra con il tender e vista della cittadina
19.30 cena a bordo
Nella notte viene istituito un turno di sorveglianza visto che l’ancoraggio non è stato verificato per la presenza delle posedonie ed il vento ancorché leggero ci orienta verso il castello. Comunque notte tranquilla con vento leggero e senza onda apprezzabile all'infuori di quella indotta dai natanti in transito.
Sabato 11 Ottobre 2014: Alba 7.15 Tramonto 18.34 Luna: L. 20.47 10.23 C.
7.00 colazione a bordo
8.00 partenza per Capri Grotta Azzurra navigazione in parte a vela ed in parte a motore
 11.00 rinunciamo alla visita della Grotta Azzurra visto l’affollamento in attesa della stessa visita e riprendiamo la navigazione circumnavigando l’isola ad Ovest
Costa ovest di Capri

faro a estremo ovest di Capri
 12.30 ancoraggio davanti alla Marina piccola di Capri pranzo a bordo disturbato dall’onda delle numerose imbarcazioni in transito.
 14.00 rinunciamo alla visita di Capri troppo affollata e partiamo per la Costa Amalfitana con una navigazione prevalente a motore visto il debole vento
impressionanti i Faraglioni

e le barche li attraversano


15.30 in navigazione sulla costa telefoniamo al sig Aniello Esposito [3382193421] con cui concordiamo l’ormeggio con acqua e corrente per 65 euro.
 17.00 arrivo nel porto di Amalfi dove restiamo sorpresi dalla disponibilità del sig. Aniello nell’aiuto all’ormeggio e nell’assicurarci un posto in cui poter mantenere la passerella in orizzontale.
17.30 visita della città e completamento Cambusa
il duomo

il portico del duomo

la piazzetta

Amalfi vista dall'alto
20.30 cena a bordo

Domenica 12 Ottobre 2014: Alba 7.16 Tramonto 18 .33 Luna: L. 21.35 11.24 C.
8.00 colazione a bordo
9.00 partenza per navigazione nella baia di Amalfi (Aniello ci fa uno sconto di 5 euro)
10.00 Proseguo per i Marini e le isole Li Galli (l'isola delle Sirene secondo L'odissea)
12.30 Ancoraggio con fondo a 22 m in prossimità di Gallo lungo pranzo a bordo e bagno in mare.
15.00 partenza per Positano 
Positano: solo il mare è orizzontale 
16.00 Arrivo nella rada di Positano dove per attaccarsi alla boa per la notte ci chiedono 70 euro non ulteriormente negoziabili. Al che rinunciamo e partiamo in direzione di Nerano
18.00 arrivo nella baia di Nerano un ormeggiatore ci indica una boa e ci auta nell’ormeggio e gli diamo 20 euro. Sbarco a terra accompagnati dall’ormeggiatore e visita del marina e del paesino sovrastante e ritorno sulla barca con amico dell’ormeggiatore
20.00 cena a bordo
Notte movimentata con scarso vento ma con onda dapprima creata dai natanti e dopo perché vento e onda non corrispondono in direzione.


Lunedì 13 Ottobre 2014: Alba 7.17 Tramonto 18.31 Luna: L. 22.25 12.18 C.
7.00 colazione a bordo
7.30 partenza per Capri con la speranza di poter visitare la grotta Azzurra navigazione a vela e a motore
10.00 la grotta azzurra è ancora assediata da numerose imbarcazioni di turisti e dopo una certa attesa rinunciamo e partiamo con rotta su Procida navigazione dapprima solo a vela con andatura al gran lasco e poi ibrida motore e vela.
13.00 arrivo a Procida ancoraggio tra l’isola di Vivara e Procida in 15 metri di acqua e pranzo a bordo.
16.00 partenza con circumnavigazione del lato Sud Est di Procida a motore con visita ai porti di Chiaiolella e Corricella nonché delle baie tra i due porti
17.30 arrivo al marina di Procida ormeggio alla stazione carburanti per il pieno (72 litri di gasolio)
18.00 Ormeggio in porto e fine della crociera
20.00 cena a bordo
21.00 passeggiata nel villaggio

Martedì 14 ottobre, 2014: Alba 7.18 Tramonto 18.29 Luna: L. 23.18 13.07 C.
8.00 colazione a bordo
9.00 preparazione valigie
10.00 check out della barca
11.00 visita di Procida 
i colori di Corricella
13.00 Pranzo a Procida
14.30 ritorno a Napoli molo Beverello con Aliscafo Snav e poi con Alibus in aeroporto
18.00 volo di rientro a Torino e fine dell’avventura