mercoledì 29 aprile 2020

CROCIERA ALLE SPORADI: OTTOBRE 2017


Scopelos la chiesetta di : MAMMA MIA

 Questa volta abbiamo noleggiato un Lagoon 430 veramente spazioso (del 2007)
Porto di partenza Alimos (facilmente raggiungibile dall'areoporto di Atene).
Gli ultimi a salire a bordo sono arrivati comunque dopo la mezzanotte.
E questa mattina prima di partire abbiamo dovuto attendere fino alle 10 quando finalmente il veliero che ustruiva il passaggio si è spostato dandoci via libera.
Un po di emozione come ogni volta che provo una barca diversa pero le dimensioni non mi preoccupano e la manegevolezza del catamarano ormai la conosco bene.
 Proviamo subito il pilota automatico e con il vento alle spalle intorno ai 20 nodi il catamarano scivola bene sull'acqua proviamo il fiocco e spegnamo un motore e con fiocco e un motore navighiamo a 7 nodi. Non vogliamo metterci contro vento per alzare la randa rinviamo l'esperienza al pomeriggio.


Capo Sounion


Arrivati a Korissa la tranquillità del porto ha consentito di riprendersi a quanti hanno sofferto per la navigazione. La Grecia è unica per l'attracco in porto con luce ed acqua ci chiedono 15 euro.


Il molo di Korissa sempre animato 

 Partenza alle 7.30 dopo aver acquistato del pane ancora caldo,
Mare tranquillo e poco vento; alziamo comunque la randa e facciamo colazione in navigazione.
Navighiamo solo a motore visto che il vento, ancorchè molto debole, l'abbiamo giusto in faccia.
alle 11.30 passiamo tra le isolette di Petaloi e Xero per raggiungere un bel ancoraggio 

 La baia, il mare, e il sole ci invitano a fare il primo bagno della crociera che risveglia anche l'appetito. Pancia piena chiama riposo....però insisto per riprendere la navigazione.
Passiamo tra le isolette in un paesaggio idiliaco
si naviga con vento di bolina non sempre sufficiente per mantenere una velocità prefissata di 5 nodi per cui spesso si aggiunge un motore. A volte il vento ci consente di raggiungere anche velocità di 8.5 nodi.
Passata l'isola di Kavalliani il mare è stranamente formato con onda vecchia dell'ordine del metro giusto contro. Il catamarano non ne risente qualcuno dell'equipaggio si ma ad allietare tutti arrivano i.... delfini; per un buon quarto d'ora si esibiscono intorno al catamarano, li vediamo fra i due scafi....  saltano su tutti i lati.
alle 17.30 arriviamo nella baia di Vouffalo
 Qui approfittiamo per provare il tender con il quale scendiamo a terra,
non c'è molto da vedere pero possiamo fotografare la nostra barca da terra per intero.
 il sole tramonta e ritorniamo alla barca
 per l'aperitivo e la cena. la notte si preannuncia molto tranquilla e silenziosa.

Questa sera giovedì 12 ottobre siamo nel porto di Skopelos e finalmente sono riuscito a allacciarmi all'energia elettrica e ricaricare le pile del pc.
Riprendo il diario da martedi 10 e riporto insieme quello di mercoledì 11.
questo è l'itinerario delle due giornate.

 alziamo la randa ma navighiamo quasi esclusivamente a motore in una giornata di sole con aria fresca e con poco vento ma ovviamente contro. Colazione in navigazione con mare calmo
 Passato mezzogiorno passiamo sotto il nuovo ponte di Chalchis
e raggiungiamo la baia a lato del ponte vecchio dove ancoriamo in vicinanza della stazione di Chalchis.
Pranziamo e poi con il tender scendo a terra alla ricerca della procedura per passare dall'altra parte del ponte vecchio
 Nel frattempo sotto il vecchio ponte dei ragazzi si esercitano con i Kayak
Vado prima dalla polizia portuale che mi dice di passare prima dal porto per pagare il pedaggio. Il chiosco per il pedaggio è all'entrata del porto al lato destro del ponte vecchio sull'isola. Il posto di polizia si trova nella prima traversa a destra dopo la prima giratoria sull'isola.
Il costo del pedaggio per il catamarano di 44 piedi è stato di 28.75 euro.
La polizia ci informa di restare in attesa sul canale 12 a partire dalle 21.30 e dopo le 22 ci avrebbero chiamato due volte la prima per metterci in attesa e la seconda per passare.
In realtà la chiamata è arrivata a mezza notte passata.
 Finalmente passiamo per ultimi mentre il ponte già sta richiudendosi (solo 8 imbarcazioni sono passate questa notte)
Navighiamo tutta la notte a motore vista l'assenza di vento e all'alba arriviamo in prossimità dell'isoletta di Monilia e ci ancoriamo a Kavos per fare colazione al sorgere del sole.
Decidiamo di riprendere la navigazione e di continuare fino a Skyatos
Superata l'isola di Monilia riusciamo finalmente a navigare a vela
 a mezzo giorno ci si ancora a ridosso dell'isolotto di Aginoriso
 La barca all'ancora non si dispone nella direzione del vento:
presto mi accorgo che è presente una forte corrente e che la direzione della barca è la risultante della forza della corrente e del vento.
Il catamarano resta in equilibrio nella sua posizione sino a fine pranzo e dopodiché riprendiamo la navigazione fino a Skyathos dove arriviamo verso le 17.30

Degli Italiani ci aiutano a ad attraccare vorremmo ringraziarli ma spariscono nella loro barca a pozzetto centrale.
Skyathos ancorché fuori stagione mantiene il suo fascino di ridente cittadina alla moda
Il vecchio porto di Skyathos nella notte del 11 ottobre

Notte tranquilla in porto; visto che la colonnina di alimentazione è molto lontana non possiamo rifornirci di corrente ed acqua ma abbiamo abbastanza riserva.

 Nella mattinata del 12 seconda visita della cittadina ed acquisti prima della partenza alle ore 10.

 Navigazione tranquilla prevalentemente a motore per mancanza di vento

 il passaggio tra scogli ed isolette è sempre interessante
 Ci fermiamo per il pranzo nella baia di Panormo dove ancoriamo prima sul fondo ad ovest ma numerosi api ci assalgono e ci conducono ad abbandonare il luogo e a tentare nella 'cala' ad est. Anche qui le api sono numerose per cui decidiamo di pranzare all'interno.
Mentre pranziamo un signore di una barca dietro di noi attira la nostra attenzione: è preoccupato dice che il nostro ancoraggio non è sicuro. Avendolo provato non gli do retta e terminiamo il pranzo tranquillamente. Alla ripartenza ci accorgiamo che era effettivamente anche troppo sicuro: avevamo preso anche una grossa catena. Tutto contribuisce a movimentare la crociera in Grecia.
Procediamo con andatura mista vela e motore fino a Skopelos dove arriviamo alle 17.30
 Ormeggiamo sulla banchina del molo esterno e finalmente riusciamo ad alimentarci di acqua e corrente (5 euro per 200 litri di acqua e 5 euro per 4 Kwatt di potenza elettrica) 


 la cittadina mantiene il suo fascino forse ancora più romantico in tarda stagione


 cosi come il tramonto visto dal porto. 

Il 13 ottobre è dedicato alla visita dell'isola di Skopelos.
Per questo abbiamo noleggiato 2 auto per 60 euro.

Il sole del mattino illumina Skopelos

quando raggiungiamo la collina il sole non illumina più skopelos ma il paesaggio è ugualmente bello

come primo obiettivo non poteva mancare il famoso promontorio di "MAMMA MIA" (musicol con musica degli ABBA)

Vista dal promontorio alto 100 metri

Altra spiaggia sulla costa nord


Loutraki altro porto dell'isola

scorcio di Glossa

Panormos dove avevamo ancorato il giorno prima

Agognatas altro porticciolo pittoresco

il sole ritorna nel tardo pomeriggio
 14 Ottobre Skopleos - Skyros
 con sosta per il pranzo ed il bagno a Skanzoura
Nella notte il vento si è fatto sentire a Skopelos per cui facciamo colazione prima di partire e alle luci dell'alba salpiamo. Nell'uscire dal porto alziamo la randa mettendo da subito una mano di terzaroli.
Il mare all'inizio è agitato pero presto diventa mare vecchio e man mano si riduce il moto ondoso. Arriviamo in prossimità di Skanzoura verso le 11.00

la baia sud è particolarmente tranquilla ed idilliaca.
Ancoriamo per pranzare e visto che anche il vento è assente ne approfittiamo per fare un bagno ristoratore anch'esso.
Riprendiamo la navigazione verso Linaria alle 12.45 

questa volta a vele spiegate

 Per arrivare a Linaria decidiamo di passare dal canale tra l'isola di Valaxa e Skyros
Il passaggio sembra angusto e soprattutto le coordinate che rileviamo sulla carta Eagle Ray poste sul Gps ci danno posizioni decisamente sbagliate.
Passiamo senza problemi con la minima profondità rilevata di 8.4m
Entrati nel golfo di Linaria il vento aumenta sino a superare i 20 nodi ci preoccupa un poco ma entrati nel porto si riduce ad una decina di nodi.

Nonostante la banchina sia piccolissima troviamo posto e con solo 50 euro abbiamo acqua e corrente per due giorni. La persona addetta è gentilissima ci aiuta a ben ormeggiare e ci fornisce tutte le informazioni oltre che riservarci 2 auto per il giorno seguente al costo di 60 euro.

15 Ottobre visita dell'isola di SKYROS
Giornata dedicata alla terra ed al mare visto da terra. 
Linari di notte
 iniziamo la visita sulla parte sud
Kalamitsa è la prima baia che incontriamo

una strana vegetazione attira la nostra attenzione

 La costa è particolarmente brulla ancorché gli scorci di mare che si colgono sono molto interessanti. Delle zone militari ci impediscono di arrivare al mare


Non manca l'incontro con i "cavallini" di Skyros

Il nuovo porto sulla costa nord da un senso di desolazione

visto l'accesso in una giornata di calma di vento si capisce il perché...

 non poteva mancare la visita alla Chora dove ci fermiamo per il pranzo
Il castello purtroppo non è raggiungibile a causa dei lavori nel sottostante monastero
 dalla Chora si vede Molos altro villaggio con spiaggia e porticciolo relativamente protetto. Continuando verso ovest siamo giunti in una zona archeologica purtroppo chiusa la domenica pomeriggio.
 Bella la baia di Astisa con al centro un isoletta che permette un discreto ridosso


 Mentre la baia  più protetta ci è sembrata quella di Pfekos 

 La baia di Pfekos è divisa da quella di Livari dallo stretto passaggio percorso il giorno prima


 La costa nord vista dal punto dove l'isola è più stretta


Baia di Linari vista dall'alto.

Domani vogliamo raggiungere Andros le previsioni meteorologiche sembrano abbastanza buone.

Itinerario della navigazione del 16 0ttobre 
Skyros - Andros tratta più lunga della crociera
 Navigazione al granlasco con 2 mani di terzaroli e fiocco 2/4 ciò nonostante raggiungiamo i 14 nodi.
arriviamo nella baia di Andros e il vento con raffiche superiori ai 30 nodi ci consiglia di restare all'ancora e di non tentare l'entrata in porto. Il ridosso è buono il vento soffia forte ma all'ancora siamo ben riparati e la piccola onda non disturba


Notte molto ventosa con direzione del vento costante alla fine all'ancora e dove si sta meglio. All'alba (alle 7.00) dopo colazione decidiamo partire per Kitnos
Salpiamo alle 8.00 ed alle 11.00 arriviamo nella baia di Spathi sull'isola di Kea abbiamo percorso più di 20 miglia in meno di 3 ore con un mare molto agitato (abbiamo registrato punte di vento superiori ai 40 nodi). Nella calma di Spathi ritorna il buon umore a tutto l'equipaggio. Dopo pranzo riprendiamo la navigazione per raggiungere la baia Kolona in Kitnos alle 16.00.
La baia conserva sempre il suo incanto e con il sole del pomeriggio ne approfittiamo per un altro 
bagno in mare. 

La baia di Spathi ci ha concesso un paio d'ore di relax intermezzo di una navigazione agitata.

anche il bagno ha consentito a tutti di uscire dal torpore creato dal mare agitato.

 Sveglia alle 7.00 e partenza alle 7.30 fuori dalla baia el vento è subito sostenuto
ed anche il mare ha onde di circa 2 metri e questa volta in traverso.
Quando il vento supera i 20 nodi riduciamo il fiocco e successivamente quando supera i 25 nodi prendiamo una mano di terzaroli. Viaggiamo a velocita superiore ai 9 nodi anche se con l'onda in traverso non vediamo la barca surfare.
    
Prima delle 10 siamo già davanti l'isola di San Giorgio dove pensavo di arrivare per mezzogiorno.

Ancoriamo nella baia a sud che nonostante sia molto aperta ben ci protegge dall'onda e dal vento.

Qui prendiamo la colazione ed il pranzo mentre osserviamo le capre che si arrampicano sulla falesia.

 Alla ripartenza il mare ed il vento si sono notevolmente calmati tanto che prima dell'arrivo su Poros siamo costretti ad accendere i motori


 L'entrata su Poros nel tardo pomeriggio conserva la sua "charme" 


 Nel Saronico ci sembra aver ritrovato l'estate in realtà meglio dell'estate perché c'è una temperatura ideale che rende piacevole la vita all'aperto.


 Partenza all'alba in modo da poter apprezzare la città alle prime luci dell'aurora.


 Navigazione in acque tranquillissime sino ad avvertire il tipico odore di Methana entriamo nel vecchio porto che risulta vietato ai catamarani solo vogliamo vedere il centro termale abbandonato.


 continuiamo la navigazione a motore fino all'estremo sud di Agikistri dove ancoriamo in una baia a sud. Qui non poteva mancare il bagno prima del pranzo.


 Lasciata Agikistri nella calma più assoluta siamo arrivati a Epidauro.
Nel porto siamo riusciti a trovare un ormeggio per la nostra barca e subito abbiamo cercato come poter raggiungere la famosa attrazione locale.

 L'unico modo a quell'ora è di prendere un Taxi per percorrere i 15 km che separano il porto dall'anfiteatro (40 euro per il taxi e 12 euro a persona per l'accesso) comunque la visita ne valeva la pena.
Qui in porto per l'ormeggio e la corrente ci hanno chiesto 10 euro. Questa sera il porto si è riempito di una flottiglia di barche disposte anche in quadrupla fila.
Dall'autunno inoltrato delle Sporadi siamo ritornati nell'estate temperata del Saronico peccato che domani sarà l'ultimo giorno. 


 Ultimo giorno di navigazione, ultimo bagno nell'isoletta di Moni di fronte a Perdika 

Giornata tranquilla ancorché triste per la fine della crociera.
Comunque la bella giornata e la idea di sposare una coppia della crociera anima e ravviva la giornata.

Epidauro nella luce del mattino

Isola di Moni di fronte a Pertika

dove fare l'ultimo bagno della crociera

quindi navigazione a vela e a motore fino a Alimos
dove arriviamo prima delle 17.00 e dove nella serata "il capitano" unisce in matrimonio una coppia in crociera..... festa a bordo


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